Il picchio nero o Dryocopus martius

Picide di grandi dimensioni (lunghezza 45-47 cm, apertura alare 64-68 cm), il peso varia dai 250 ai 400 g. Ha ali arrotondate, coda appuntita, occhio giallo nell'adulto e azzurro nel giovane. Come gli altri picchi possiede piedi zigodattili (due dita rivolte in avanti e due posteriori) ed una coda rigida, adattamenti che gli consentono di arrampicarsi agevolmente sui tronchi verticali. Il becco color grigio avorio può apparire bianco a distanza. Il dimorfismo sessuale è limitato alla parte superiore della testa, che nel maschio risulta rossa, mentre nella femmina solo la nuca è rossa
I nidi di Picchio nero sono distinguibili da quelli delle altre specie di picchio diffuse nelle nostre zone (come il Picchio verde o il Picchio rosso maggiore) in quanto l’apertura non ha una forma tonda, ma ovale, allungata in direzione verticale e alta almeno 9 cm.
Ogni anno il Picchio nero realizza un nuovo nido. I nidi abbandonati sono un’importante risorsa per gli altri abitanti della foresta: vengono infatti riutilizzati da molte altre specie, tra cui rapaci notturni come la Civetta capogrosso o l’Allocco, diverse specie di cince, ma anche mammiferi tra cui scoiattoli, ghiri, pipistrelli ed alcune specie di api selvatiche. 
La deposizione delle uova ha luogo tra aprile e l'inizio di maggio e nell'anno compie una sola covata. Le 3-4 uova deposte sono incubate sia dalla femmina che dal maschio per 12-13 giorni. I pulcini sono nidicoli, restano nel nido per 24-28 giorni e vengono alimentati soprattutto dal maschio.
In questa immagine potrete vedere la mamma che va a portare il cibo ai piccoli 
I piccoli intanto mettono fuori le loro testoline per chiamare i genitori 
Infine dopo circa una settimana i piccoli si involano 
Ecco un breve video 

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